martedì 8 marzo 2016

Popaganda

Siamo oggi qui riuniti, fratelli e sorelle, per parlare di piccoli problemi di cuore dove un bacio rubato è qualcosa di più. Ma che cos'è l'amor? È un nobile servo che vive in prigione? È abbassare la luce, per fare pace? Che cosa sei, che cosa sei? Cosciente che serenate ne han già scritte tante in tanti, con sentimenti e intenti differenti, con pianti, lamenti, accordi struggenti, leggiamo dalla lettera di Max a tutte le coppie che stanno appiccicate, che vogliono le luci spente, e le canzoni lente:



Dicono che l'amore va a braccetto con la follia, ed io non vedo più la realtà, non vedo più a che punto sta la netta differenza: se il mondo è matto che cosa c'è di strano, matto per matto almeno noi ci amiamo. Appoggiati al tavolino di un bar scopro che oltretutto sei anche simpatica, ma come faccio a dirti che ti amo già se non riesco a dirti “il buio ti innamora, qualcuno ti consola”?
E la Raffaella indiavolata mi suggerì: Fagli vedere che non è un gioco, fagli capire quello che vuoi!
E io mi lasciai tentare: Hey, ci stai, fiki fiki con me? Facciamo fiki fiki nonostante tu sia la più eccitante che abbia visto in giro: sono a mio agio con quante braccia ti hanno stretto, tu lo sai, per un’ora d’amore, venderei anche il cuore. Con tutte le ragazze sono tremendo, le lascio quando voglio e poi le riprendo,
nessuna mi resiste ma mi arrendo: sarò grande vedrai, con te che sei la mia passione, io ballo come fossi una bombola.
E Lei: Non ti accorgi quando sia una fregatura dirmi amore mio, perché un amore col silenziatore ti spara al cuore e ovunque tu sarai, ovunque io sarò non smetteremo mai, se questo è amore... ti giuro amore, un amore eterno, se non è amore me ne andrò all'inferno!
E io ironico: Potrei anch'io fare il presidente, ma sto con lei e non mi manca niente!
E dopo un attimo di silenzio scomodo, aggiunsi: È che sono un po' geloso, ma ti amo per davvero... si' va be' l'autonomia, ma ricorda che sei mia, anche quando vado via tu sei l'unica donna per me: usami, straziami, strappami l'anima, fai di me quel che vuoi...
E la Raffaella un'altra volta: E sta sicuro che ti lascerà, chi troppa Gloria...
Manchi tu nell'aria! - intervenni io senza esitare - Non riesco a respirare, cosa faccio di me, senza te?
E quindi esitai, sbuffai e ripresi: Ci vorrebbe un amico per poterti dimenticare, ci vorrebbe un amico per dimenticare questo silenzio dentro me, è l'inquietudine di vivere la vita disperata come una preghiera, non voglio più svegliarmi: torna a casa tua, c'è ancora il letto come l'hai lasciato tu.
E Lei ebbe l’ultima parola: Mi vuoi mettere una scopa in culo così ti ramazzo la stanza? Siamo donne, oltre alle gambe, caramelle non ne voglio più! E tu, sei cattivo con me, perché ti svegli alle 3 per guardare quei film un po' porno!

Cosa ci vuole insegnare Dio con queste parole? Perché sceglie proprio il profeta Max? Oh Signore, come potremmo non ripetere gli errori neGli anni? Apriamo il libro di Elio e leggiamo dal capitolo sulle difficoltà a relazionarsi fra le giovani donne e giovani uomini:Un ragazzo e una ragazza senza paranoie, senza dirci " io ti amo" o "io ti sposerei" è come anarchia e dillo alla polizia e se ti lascia lo sai che si fa... trovi un altro più bello, quindi una alla volta, avanti c'è posto:
l'importante è farlo sempre con chi hai voglia tu.

Ps mi ci vorrà La fidanzata?

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